Acufeni
Osteopatia Genova

Lo Studio di Osteopatia di Paolo Saccardi tratta gli acufeni.

Gli acufeni costituiscono un problema di competenza ORL ma in alcuni casi può essere presente anche un coinvolgimento di tipo funzionale.

Spesso una disfunzione osteopatica rappresenta non tanto la causa primaria di un acufene ma un elemento aggravante, andando semplicemente a peggiorare una sintomatologia già in atto.

Pertanto una revisione osteopatica può essere utile in caso di acufeni.

Osteopatia e acufeni

Acufeni, Osteopatia Genova
L'orecchio interno
Testut-Latarjet, Anatomia Umana
UTET, Vol.IV, pag.960

Per capire come una disfunzione osteopatica possa colpire il funzionamento dell'organo dell'udito bisogna considerare alcune evidenze anatomiche.

Come illustrato in figura la perilinfa (in nero), cioè il liquido in cui sono immerse le strutture dell'orecchio interno (in blu), è in stretto rapporto con il liquor (in giallo), il liquido in cui è immerso il Sistema nervoso centrale.

In figura si può notare il canale attraverso cui la perilinfa e l'orecchio interno comunicano con il liquor (freccia).

Questo fa sì che una disfunzione cranio-sacrale, che influenza direttamente la fluttuazione del liquor, possa avere effetti diretti sulla perilinfa e quindi sulla fisiologia dell'udito, come del resto anche dell'equilibrio (vedi vertigini).

A tutto questo si aggiungono possibili coinvolgimenti vascolari soprattutto a carico del circolo vertebrale.

Infine bisogna ancora considerare la connessione diretta dell'orecchio medio con l'articolazione temporo mandibolare (l'articolazione della mandibola o ATM) attraverso il legamento di Pinto.

Tale legamento origina dalla faccia interna della mandibola e giunge direttamente sull'ossicino denominato martello, che insieme a incudine e staffa costituisce la cosiddetta catena degli ossicini, struttura fondamentale nella trasduzione dei segnali acustici.

Il legamento di Pinto fa sì che una disfunzione dell'ATM, cioè della mandibola, possa interferire con la fisiologia dell'orecchio medio e quindi, in definitiva, con la funzione uditiva; alcuni tipi di acufene derivano proprio da disfunzioni dell'ATM.

In questi casi gli acufeni possono essere associati a malocclusione dentale, bruxismo, otite o otalgia.

È comunque opportuno precisare che la maggior parte degli acufeni non è di natura osteopatica e che quindi l'Osteopatia non può essere considerata terapia di prima scelta per questo tipo di problema.

Al tempo stesso è vero che in alcuni casi un acufene può essere provocato da una disfunzione osteopatica per cui una revisione osteopatica è sempre consigliabile in seconda battuta.

Casi reali

A titolo esemplificativo riporto il caso di un Paziente di 34 anni che presentava da alcuni mesi acufeni a fischio sul lato destro e vertigini.

All'esame osteopatico presentava l'osso mascellare destro in rotazione esterna e una dinamica craniale in flessione laterale/rotazione destra. Inoltre presentava altre lesioni strutturali di minore entità.

Acufeni 1, Osteopatia Genova

Sulla base dei test dinamici del cranio è stata approfondita l'indagine anamnestica da cui in effetti è emerso che il Paziente ha cominciato a presentare questi problemi in seguito ad un'estrazione dentale.

Tale intervento ha compromesso la dinamica dell'osso mascellare corrispondente e quindi la dinamica dell'intero cranio.

Ridotte le lesioni la sintomatologia è regredita in maniera piuttosto rapida.

Il Paziente è stato rivisto a distanza di una decina di giorni ed era completamente ristabilito.

È corretto precisare che non tutte le forme di acufeni possono essere corrette dall'Osteopatia ma è altrettanto vero che alcuni Pazienti con problemi di questo tipo possono trovare nell'Osteopatia una soluzione stabile.

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