La lesione osteopatica o disfunzione osteopatica

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La disfunzione osteopatica, o lesione osteopatica, è una restrizione di mobilità, cioè una riduzione della mobilità di un elemento corporeo.

Sarebbe inesatto parlare di blocco o di immobilità in quanto la totale mancanza di mobilità è incompatibile con la vita e quindi questa è un'eventualità inesistente in biologia. Le parti del corpo non perdono mai del tutto la propria mobilità ma questa può ridursi in alcune situazioni.

Per quanto riguarda l'origine della disfunzione osteopatica, essa è per lo più la conseguenza di un trauma; questo può essere di diversa natura, anche di origine psichica. Cioè una sorta di cicatrice che resta dopo aver subito e superato un'aggressione.

Per esempio un trauma meccanico può provocare la contrattura di un fascio muscolare e la riduzione della mobilità di una articolazione adiacente.

Quotidianamente subiamo traumi di ogni genere, per lo più di entità minima; ciascuno di essi lascia una traccia ma non necessariamente restrizioni di mobilità in grado di compromettere una funzione. Traumi più importanti lasciano al contrario tracce più importanti che permangono nel tempo.

lesione disfunzione osteopatica

Una restrizione di mobilità in una parte costringe il resto dell'organismo ad adattarvisi intorno.

L'adattamento ha un costo che si esprime in termini di economia, equilibrio e confort. Cioè un organismo che deve adattarsi ad una parte in lesione si muoverà in maniera meccanicamente non ottimale quindi poco economica, non sarà più in equilibrio e potrà presentare sintomi dolorosi o impedimenti funzionali.

Molto spesso accade che un Paziente presenti più di una disfunzione osteopatica; in tal caso l'organismo subisce un adattamento ancora più costoso e la salute della persona può essere compromessa in maniera anche grave.

Un aspetto interessante della disfunzione osteopatica è che essa spesso non è percepibile direttamente dal Paziente.

Per esempio una disfunzione localizzata a livello del palato non provoca dolori in bocca come una disfunzione dello stomaco non è detto che provochi mal di stomaco.

Inoltre la disfunzione osteopatica molto spesso provoca sintomi distanti rispetto alla propria sede di origine e quindi difficilmente riconducibili direttamente ad essa.

Per esempio disfunzioni localizzate a livello di un piede potrebbero essere direttamente responsabili di una cefalea miotensiva e disfunzioni a livello del diaframma o di un viscere potrebbero essere alla base di una lombalgia cronica.

Da qui la difficoltà nell'individuare le lesioni in quanto esse sono spesso silenti e non sono riconducibili ai sintomi in maniera diretta.

La ricerca della disfunzione osteopatica è un procedimento di grande difficoltà tecnica.