Che cosa è l'Osteopatia

Il Dizionario medico Dorland (pag 1347) ne dà la seguente definizione:

L'osteopatia è un metodo terapeutico ideato da Andrew Taylor Still (1828 - 1917) basato sul principio che il corpo è capace di fabbricare dei rimedi propri contro le malattie e le altre condizioni tossiche quando le sue relazioni strutturali sono normali, è inserito in un ambiente favorevole e la sua nutrizione è buona.

Utilizza metodiche fisiche, mediche e chirurgiche universalmente accettate sia per la diagnosi che per la terapia, pur ponendo l'accento sul mantenimento della normale meccanica corporea e sui metodi di manipolazione per individuare e correggere i difetti (dinamici, ndt) della struttura.

Una riflessione personale

La scelta dell'Osteopatia come metodo di intervento è dettata da motivi legati alla mia esperienza professionale.

Nel corso degli anni ho personalmente fatto uso di numerose metodiche manuali per accorgermi infine che tutte derivano o costituiscono un sottogruppo del più complesso sistema osteopatico.

L'Osteopatia infatti comprende tecniche rivolte alla risoluzione di problemi della struttura (ossa, muscoli, articolazioni), dei visceri e soprattutto del Sistema cranio sacrale.

Cioè a differenza di altre metodiche più settoriali l'Osteopatia possiede caratteristiche di completezza tecnica che la rendono unica nel suo genere.

In altri termini con l'Osteopatia è possibile trattare il corpo nella sua globalità.

Per questo motivo l'Osteopatia può essere considerata la madre di tutte le forme di Medicina manuale e senza dubbio uno dei sistemi più efficaci, se non il più efficace, nella cura dei disturbi funzionali.

Inoltre l'Osteopatia costituisce una valida integrazione al trattamento medico; diagnosi e indicazioni cliniche vengono valutate con il Medico Curante e gli Specialisti al fine di stabilire linee terapeutiche coordinate e non incorrere in controindicazioni ai trattamenti.